LA MUSICA SACRA DI MOZART


Introduzione

La musica sacra, sia cattolica che protestante, continua a essere composta ed eseguita nelle chiese. Nella seconda metà del XVIII secolo i repertori liturgici sono spesso con orchestra e prevedono voci soliste e coro.
Anche Mozart scrive numerose pagine di musica sacra.
Ricordiamo due celebri lavori composti nel 1791, l’ultimo anno di vita del compositore: la Messa di Requiem e l’Ave Verum Corpus.

Ave Verum Corpus è un brano per coro, orchestra d’archi e organo, destinato alla celebrazione cattolica del Corpus Domini, il corpo del Signore, ossia l’Eucarestia. Si tratta di un brano molto semplice ma di grande intensità espressiva.
Ecco il testo latino con la sua traduzione.

Testo in latino Traduzione
Ave Verum Corpus Ave, o vero corpo,
natum de Maria Virgine nato dalla Vergine Maria,
vere passum, immolatum che veramente patì, e fu immolato
in cruce pro homine. sulla croce per l’uomo.
Cujus latus perforatum Dal cui fianco squarciato
unda fluxit aqua et sanguine: sgorgarono acqua e sangue:
esto nobis praegustatum fa’ che noi possiamo gustarti
in mortis examine. nella prova della morte.

Ascolto guidato

Wolfgang Amadeus Mozart, Ave Verum Corpus

L’orchestra, formata da soli strumenti ad arco, propone l’introduzione, da eseguire sotto voce. Anche il coro inizia a cantare sotto voce. Il clima espressivo è dolce e raccolto.
Le voci cantano in modo omoritmico, cioè pronunciando le sillabe del testo nello stesso momento. A predominare è la linea affidata al soprano.
Le voci cantano in modo omoritmico, cioè pronunciando le sillabe del testo nello stesso momento. A predominare è la linea affidata al soprano. Un breve momento orchestrale sottolinea la fine della prima sezione del brano.
In questa parte del brano la musica sottolinea il testo che parla della passione di Cristo. Il movimento delle linee è più elaborato e “sofferto”.
In questa parte del brano la musica sottolinea il testo che parla della passione di Cristo. Il movimento delle linee è più elaborato e “sofferto”.
La preghiera che conclude il brano è realizzata con un’imitazione tra le voci femminili e quelle maschili, riprodotta anche dall’orchestra. Le linee melodiche si elevano.
La preghiera che conclude il brano è realizzata con un’imitazione tra le voci femminili e quelle maschili, riprodotta anche dall’orchestra. Le linee melodiche si elevano.
L’intreccio delle voci si appiana fino a riposare sull’ultimo accordo del coro. La conclusione dell’orchestra crea una simmetria perfetta rispetto all’introduzione.
Ritratto di Wolfgang Amadeus Mozart
Firma di Wolfgang Amadeus Mozart

Il compositore

Wolfgang Amadeus Mozart nasce a Salisburgo, in Austria, nel 1756. È un bambino prodigio, dotato di un talento musicale straordinario, tanto che a sei anni inizia a comporre.
Il padre Leopold, musicista, segue la sua formazione e lo accompagna in numerose tournées in tutta Europa; il ragazzo entra così in contatto con differenti esperienze musicali e come una spugna “assorbe” tutto quello che ascolta.
Nel 1779 inizia a lavorare a Salisburgo al servizio del principe arcivescovo di Colloredo, ma i rapporti di lavoro sono tesi e difficili.

Nel 1781 Mozart decide di stabilirsi a Vienna. I primi anni ottiene un grande successo come compositore, pianista e insegnante.
La “crisi” tra i pubblico austriaco e Mozart inizia nel 1786: Vienna sembra stancarsi del grande musicista, che trascorre gli ultimi anni di vita malato e con gravi difficoltà economiche.
Mozart muore nel 1791 all’età di trentacinque anni.

La sua produzione è molto vasta. Il catalogo della sua opera comprende 626 lavori, dal Minuetto per tastiera K 1, composto all’età di sei anni, alla Messa di Requiem K 626, lasciata incompiuta nel 1791 per la morte del compositore.
La lettera K che precede i numeri del catalogo di Mozart è l’iniziale del cognome di Ludwig von Köchel, lo studioso che ha sistemato in ordine cronologico i lavori del musicista austriaco.
Tra le pagine più importanti di Mozart ricordiamo le opere, le sinfonie, i concerti, la musica da camera e le sonate per pianoforte.