I traffici delle repubbliche marinare

Nella seconda parte dell’Alto Medioevo nella Penisola italiana alcune città erano state in grado di inserirsi in modo vantaggioso sulle rotte commerciali del Mediterraneo, grazie anche alla loro posizione strategica: erano città di mare. Le più importanti furono: Amalfi, Genova, Pisa e Venezia.

Leggi

▲ Torna su

Amalfi fu una delle prime città ad intraprendere un’attività commerciale autonoma già intorno al IX sec, ma la sua supremazia durò poco, a causa dell’invasione normanna del sud Italia; Genova ottenne l’indipendenza solo dopo che riuscì a sottrarsi al dominio del Sacro Romano Impero e fu l’unica città tra le quattro in grado di competere con Venezia che nel frattempo aveva conquistato un ruolo dominante nel Mediterraneo grazie ad accordi commerciali e alla sua potenza militare; Pisa, attiva nel contrastare i Saraceni, ottenne la sua indipendenza intorno alla metà dell’IX secolo, ma dopo la sconfitta nella battaglia della Meloria, la sua supremazia del mar Tirreno andò via via scemando, passando “lo scettro” di regina del Tirreno a Genova.

La cartina riporta le aree di possedimento delle quattro repubbliche marinare. Individua sulla carta le aree di appartenenza a Genova, Pisa, Amalfi e Venezia nel loro periodo di massimo splendore.

Amalfi
Pisa
Genova
Venezia

Rifletti

▲ Torna su

Grazie alla conoscenza di nuovi strumenti tecnici come la bussola e il timone fisso si assistette ad un incremento dei traffici marittimi. Le città di Venezia, Amalfi, Pisa e Genova vendevano pesce, sale, passaggi in nave per i pellegrini e i mercanti alle città dell’entroterra in cambio di prodotti dell’agricoltura e dell’allevamento. Presero il nome di repubbliche marinare, perché costituivano piccoli Stati autonomi, con proprie leggi; possedevano vere e proprie flotte per il commercio marittimo con l’Oriente e con l’Africa.

Osservando la cartina quali tra le repubbliche avevano un maggior numero di empori nel Mar Nero?

Pisa — Genova
Genova — Venezia
Pisa — Venezia
Amalfi — Genova

Approfondisci

▲ Torna su
Marco Polo, uno dei mercanti veneziani che si spinsero ad Oriente lungo la via della seta, raccontò il suo viaggio durato tre anni e mezzo ne Il Milione; diversi generi letterari confluiscono in esso: la cronaca, il trattato scientifico, il romanzo di avventure, il manuale mercantile e la relazione diplomatica.
Di seguito puoi leggere il brano in cui Marco Polo descrive il palazzo in cui viveva Kubilai Khan, fondatore della dinastia cinese Yuan e del quale il nostro mercante divenne consigliere e ambasciatore. Nella rappresentazione del Palazzo dominano lo stupore e il fascino davanti a uno sfarzo e a modi di vita inusuali per un occidentale.
▼ Clicca qui per leggere il brano

Discuti

▲ Torna su

Nel 1284 la flotta genovese sconfisse quella pisana nella battaglia della Meloria, decretando la fine di Pisa come potenza marittima.
Raccogli le giuste informazioni e poi traccia una mappa concettuale dei punti salienti della battaglia: partendo dallo sfondo storico, proseguendo con la descrizione del preludio e successivamente della battaglia vera e propria.