Le direttrici delle crociate

Dopo secoli di conquiste e di espansione, la potenza araba si era indebolita a causa delle rivalità e divisioni interne. Di questo ne approfittarono altri popoli, cercando di riconquistare territori che un tempo erano stati sotto il controllo dei cristiani. In questo clima fu inaugurata la stagione delle crociate, vere e proprie guerre, spedizioni militari organizzate da fedeli della Chiesa di Roma per riconquistare il Santo Sepolcro a Gerusalemme.

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Ciò che spinse i fedeli (laici e cristiani) ad intraprende queste guerre “sante” furono senza ombra di dubbio motivi religiosi legati al desiderio di liberare il Santo Sepolcro dagli “infedeli” e motivi politici-sociali legati a interessi economici. Dopo un tira e molla sulla città di Gerusalemme, ritornata sotto il controllo dei cristiani durante la prima crociata, ma nuovamente riconquista per mano di Saladino durante la terza, il bilancio finale della conquista del Santo Sepolcro si risolse in modo fallimentare: obiettivo di ogni sovrano era quello di perseguire il proprio interesse politico e commerciale.

Osservando la cartina, quale crociata seguì un itinerario prevalentemente terrestre?

Prima crociata
Terza crociata
Quarta crociata
Settima crociata

Rifletti

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Dopo la conquista di Gerusalemme alla fine della prima crociata furono istituiti dei piccoli regni organizzati secondo le regole del sistema feudale. Nel territorio vennero costruite diverse fortezze, tra cui la più maestosa era il Krak dei Cavalieri: situata nelle vicinanze di un valico che costituiva un passaggio obbligato per l’accesso al mare, fu una fortezza fondamentale per i crociati, che potevano così ottenere rinforzi e approvvigionamenti.

La cartina indica i confini dei Regni latini, seleziona le aree corrispondenti ad ogni singolo regno.

Principato di Antiochia
Contea di Edessa
Contea di Tripoli
Regno di Gerusalemme

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Nel 118 Ugo des Payens, cavaliere della Champagne (Francia) fondò a Gerusalemme un ordine di religiosi guerrieri, “poveri cavalieri di Cristo”. Poiché questi monaci guerrieri avevano preso dimora in quello che si pensava essere l’antico tempio di Gerusalemme furono chiamati “Templari”. Ispirati alla Regola di San Benedetto, vivevano nella castità e nell’obbedienza, ma soprattutto nella difesa della Terrasanta. A seguito di numerose donazioni, operazioni finanziarie e bancarie divennero i più ricchi e potenti d’Europa, per tale motivo furono accusati di ogni malefatta da Filippo il Bello re di Francia che mirava in realtà ad appropriarsi delle loro ricchezze. Nel 1312 papa Clemente V soppresse tale ordine.
Ti proponiamo di seguito un documentario attraverso il quale potrai conoscere più da vicino la storia dei monaci guerrieri.
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La legittimazione religiosa dei conflitti è un meccanismo che ancora oggi fa scrivere intere pagine di storia. Osservando la cartina potrai notare che oggi i paesi in guerra sono numerosissimi e in molti di essi si uccide in nome di dio.
Seguendo i tragici eventi che caratterizzano la storia di tutti i giorni, esponi le motivazioni che hanno spinto l’ISIS (Stato Islamico dell’Iraq e della Siria) a compiere lo scempio che tutt’ora dura.