L’Impero di Gengis Khan

Nel XIII secolo i Mongoli, tribù dell’Asia centrale, vennero unificati sotto il comando di uno dei capi: Gengis Khan (“capo supremo”), uomo feroce e astuto, formidabile guerriero che in poco tempo riuscì a sottomettere una vastissima area che si estendeva dalla Cina all’Ucrania.

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L’ondata di terrore provocata dall’invasione mongola fu ancora più vasta a causa della ferocia con cui essi sterminarono interi popoli. Tuttavia Gengis Khan si dimostrò essere politico attento in grado di saper affrontare il passaggio dal nomadismo alla costruzione di una struttura amministrativa, dando vita ad un vasto Impero che verrà ampliato dai suoi successori.

Osservando la cartina sapresti indicare in quali nazioni attuali si estendeva l’Impero mongolo alla morte di Gengis Khan?
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Cina Settentrionale, Mongolia, Afghanistan, Iraq, Ucraina, Turchia, Russia
Afghanistan, Kazakhstan, Iran, Russia, Ucraina, Iraq, Cina Settentrionale
Cina Settentrionale, Mongolia, Afghanistan, Kazakhstan, Iran, Uzbekistan, Turkmenistan
Afghanistan, Iraq, Ucraina, Turchia, Russia, Cina Settentrionale, Mongolia

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Alla morte di Gengis Khan (1227) l’Impero venne diviso in vari principati. Tuttavia rimase sempre vivo il desiderio di conquista. Infatti Ogodai, figlio di Gengis Khan, avanzò verso Occidente, conquistando i territori russi, ungheresi e polacchi; in Medio Oriente l’avanzata mongola fu bloccata in Siria dai sultani d’Egitto. In Estremo Oriente invece l’esercito di Qubilai Khan, nipote di Gengis Khan, conquistò l’intera Cina, ma la sua avanzata si fermò con la sconfitta contro il Giappone. Nel 1259 l’Impero si era diviso in quattro regni.
La cartina riporta l’espansione dell’Impero dalle conquiste attuate da Gengis Khan e quelle fatte dai suoi successori.
Individua l’area dell’Impero mongolo alla morte di Gengis Khan e quella relativa alla sua massima espansione fino al 1259.

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Gengis Khan, creatore del più vasto Impero che la storia abbia conosciuto, è un uomo che ancora tutt’oggi viene amato e rispettato dal popolo mongolo, perché fu il primo ad aver dato unità e identità alla civiltà mongola, da sempre divisa in tribù. Ma la storia in generale non è dello stesso parere: fu un uomo che per raggiungere i suoi obiettivi disseminò terrore e sterminò intere popolazioni.
Nel video che ti proponiamo potrai assistere ad una sorta di processo a questo grande personaggio della storia.
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Con la pax mogolica i contatti tra Oriente e Occidente aumentarono, dando origine a scambi proficui e duraturi. Dopo le varie conquiste, i Mongoli resero interamente percorribile e sicura la cosiddetta “Via della seta”, destinata a cadere in disuso con la fine dell’Impero mongolo. Solo in tempi recenti l’antico percorso è stato riutilizzato a fini turistici ma anche per il traffico di droga. Nel 2015 la Cina ha lanciato un programma per realizzare una nuova Via della seta, indicata con l’acronimo OBOR (One Belt One Road) e come mostra la carta prevede sia una via terrestre, sia una via marittima.
Fai un’accurata ricerca e spiega chi è coinvolto in questo progetto e in cosa realmente consiste.