Il commercio triangolare

Le scoperte geografiche avevano unificato il mondo ponendo l’Europa al centro di una nuova rete di rapporti economici. I vari Paesi avevano costituito compagnie nazionali con lo scopo di rifornire direttamente le proprie colonie, le quali attraverso i forti lungo le coste pagavano le guarnigioni e trovavano gli schiavi all’interno.

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Ebbe inizio il triste fenomeno della schiavizzazione e sfruttamento delle popolazioni soprattutto africane. I mercanti privati Inglesi erano quelli più abili nel traffico di schiavi: questi venivano acquistati in cambio di manufatti (armi, prodotti di ferro e tessuti); dall’Africa poi venivano portati in America, destinati a lavorare o nelle grandi piantagioni o nelle miniere. Il denaro ricavato dalla vendita degli schiavi serviva per comprare prodotti tropicali da importare in Europa. Si sviluppò quello che viene chiamato “commercio triangolare”.

Quali erano i tre canali del commercio triangolare?

America del Sud – Europa – Africa
Africa – America –Europa
Europa – India – Estremo Oriente
America del Nord – America del Sud – Africa

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Il commercio triangolare rappresentò un’evoluzione nel sistema economico mondiale, accentuando i vantaggi per le potenze europee e gli svantaggi e lo sfruttamento delle colonie e dei popoli sottomessi. I primi ad aprire la tratta furono i Portoghesi che facevano capo in Brasile, seguiti da Spagnoli e Francesi che puntavano sul mar dei Caraibi. Dal Seicento, Inglesi, Olandesi e Francesi tolsero il monopolio ai Portoghesi del commercio triangolare e della tratta degli schiavi sull’Atlantico. Le aree africane di provenienza degli schiavi erano diverse.

Osservando la cartina, quali erano?

Africa settentrionale
Africa meridionale
Africa centrale

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In una vita disperata e ai limiti per gli schiavi non rimaneva che un’unica consolazione: cantare, liberandosi un po’ dalla fatica dell’esistenza, utilizzando la propria lingua per allontanare il dolore dall’anima. Nascono in questo triste periodo per gli uomini africani gli Spirituals, canti nati sulle navi negriere e proseguiti nelle piantagioni di cotone, spesso parole senza musica che venivano intonate nel silenzio della notte. Purtroppo degli Spirituals dell’inizio Settecento se ne è persa traccia, perché si trattava di canti non scritti. Erano accompagnati dal battito delle mani o dall’armonica suonata da qualcuno; c’era poi una voce solista che intonava semplici parole e tutti gli altri ripetevano in coro.
Ti proponiamo la visione di uno di questi canti tratto dal film 12 anni schiavo di Steve McQueen, uscito in Italia nel 2014.
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La “merce” più pregiata nel sistema di scambi che prese il nome di commercio triangolare furono senza dubbio gli schiavi africani. Ma per quale motivo furono scelti proprio loro? E cosa spinse i coloni europei a trasferirli in un altro continente?
Rispondi a queste domande dopo aver effettuato un’attenta ricerca sull’origine di questo triste fenomeno.