La fine del comunismo sovietico

Nel 1985 Michail Gorbaciov, segretario del Partito comunista sovietico, avviò una serie di riforme (la glasnost e la perestroika), con l’intento di rinnovare il sistema economico e le istituzioni politiche dell’URSS. Le riforme però non produssero il risultato sperato, anzi contribuirono a indebolire il governo di Gorbaciov. Le sue decisioni ebbero importanti conseguenze nei Paesi dell’Europa orientale, che in pochi anni abbandonarono il comunismo e tornarono alla democrazia.

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Nel 1989 a Berlino fu abbattuto il Muro, simbolo della guerra fredda, seguì l’avvio di un negoziato per la riunificazione della Germania. In Unione Sovietica a Gorbaciov fu addebitata la responsabilità della perdita dei Paesi satelliti, che avrebbe potuto generare la spinta all’indipendenza di alcuni Stati che facevano parte dell’URSS. Nell’agosto 1991 un colpo di Stato esautorò Gorbaciov, mettendo fuorilegge il Pcus; nel dicembre 1991 l’Unione Sovietica cessò di esistere: alcuni Stati divennero indipendenti e altri si unirono alla Federazione Russa nella Comunità degli Stati indipendenti. La guerra fredda si era definitivamente conclusa.

Osserva le cartine che riportano la situazione europea prima e dopo la caduta del Muro di Berlino. Quali sono i nuovi Stati europei che si sono formati dopo la caduta del comunismo?


Polonia-Lituania-Slovacchia-Moldavia-Ucraina-Bielorussia
Polonia-Slovacchia-Repubblica Ceca-Romania-Ungheria-Bielorussia
Estonia-Lettonia-Lituania-Bielorussia-Ucraina-Moldavia
Romania-Ungheria-Ucraina-Moldavia-Bielorussia-Polonia

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Se in molti territori dell’Unione Sovietica l’indipendenza fu raggiunta senza guerre, in Jugoslavia la situazione fu bene diversa: dopo la morte di Tito, scoppiò una guerra civile di matrice etnico-religiosa (la “purga etnica”), che tra la fine del XX secolo e gli inizi del XXI portò all’indipendenza di alcuni Stati. La situazione più drammatica fu quella della Bosnia, dove si combatté una guerra che coinvolse molti civili e che si concluse nel 1995. La dissoluzione dello Stato jugoslavo fu sancita nel 2003.

Osservando le due cartine che riportano la situazione della Jugoslavia prima e dopo la caduta del Muro di Berlino e quindi la fine del comunismo, quali furono le repubbliche che si formarono?


Slovenia-Ungheria-Croazia-Bosnia-Erzegovina-Serbia-Albania
Kosovo-Albania-Romania-Ungheria-Serbia-Slovenia-Croazia
Slovenia-Croazia-Bosnia-Erzegovina-Serbia-Montenegro-Kosovo-Macedonia
Macedonia-Albania-Ungheria-Romania-Serbia-Croazia-Kosovo

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Dopo la fine della Seconda guerra mondiale, la Germania era occupata dai vincitori della guerra. L’Unione Sovietica cominciò a ricostruire la “sua” Germania secondo i propri piani. Gli Americani da parte loro avevano capito che in questa guerra fredda avere alleati in Germania poteva essere utile per fronteggiare l’Unione Sovietica. Il territorio tedesco era così diviso e conteso dalle due super potenze. Dopo la morte di Stalin, avvenuta nel 1953, la guerra fredda si attenuò ed ebbe inizio un periodo di distensione che proseguì per tutti gli anni Sessanta e Settanta. Tuttavia non mancarono momenti di crisi a Berlino: nel 1961 fra i due settori in cui era divisa la città le autorità tedesche fecero costruire un muro che separò da allora per quasi trent’anni Berlino est da Berlino ovest. Bisognerà aspettare il 9 novembre 1989 per la sua distruzione.
Ti proponiamo un video in cui potrai conoscere più da vicino i fatti storici legati alla costruzione di questo simbolo che divenne il più significativo e tragico della guerra fredda.
▼ Clicca qui per visualizzare il video

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Mentre nell’Europa dell’est si assisteva al crollo del comunismo, in Occidente di fronte ad una crisi economica caratterizzata dalla stagflazione (inflazione e stagnazione), il sistema capitalistico tornò a un liberismo aggressivo, in cui le attività speculative predominavano. Negli anni Ottanta la politica della destra liberista radicale si impose in Gran Bretagna, dove Margaret Thatcher tagliò la spesa sociale.
Fai una ricerca su questo personaggio femminile della storia inglese e scrivi un testo in cui spieghi meglio la sua azione nel fronteggiare la crisi economica di quegli anni.