Il diario di Anna Frank

Sinossi

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Ad Amsterdam, nel 1948, Otto Frank, unico superstite di una famiglia ebraica, al ritorno da un Lager, si ritrova nella soffitta in cui si era nascosto nel 1942 per sfuggire alle retate delle SS, insieme alle sue figlie Anna e Margot, alla moglie e a un’altra famiglia di ebrei. Qui ritrova il diario di Anna, che egli le aveva regalato appena vi si erano insediati, in occasione del compleanno della ragazza. Nel corso della lettura, la mente di Otto ritorna ai tragici eventi descritti dalla figlia, con gli avvenimenti del mondo esterno filtrati attraverso le informazioni che le due famiglie apprendono dai loro amici protettori. Il film si chiude con l’irruzione delle SS, che nel 1944 arrivano a scoprire il nascondiglio e deportano tutti i suoi ospiti nei campi di sterminio.

Scopo didattico

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Tra persone che tentano disperatamente di condurre una vita normale all’interno di uno spazio ristretto e sotto la minaccia costante di essere scoperte dai nazisti, emerge la figura della protagonista, una ragazza dotata di vivace personalità, in grado di conservare la propria umanità, al contrario di gran parte degli adulti, che invece sembrano in difficoltà nel mantenere sotto controllo gli istinti egoistici e l’aggressività che scaturiscono dalla lotta stessa per la sopravvivenza. Anna nutre una sconfinata fiducia nella bontà degli uomini, non scalfita dalla situazione disperata, in cui ogni evento banale (un ladro, un gatto) può provocare la scoperta del nascondiglio. Grazie al suo Diario, Anna Frank, fresca del ricordo delle persecuzioni subite, dei negozi devastati e dei quartieri ebraici messi a soqquadro dalle belve naziste, diviene il simbolo di tutti i perseguitati.

Laboratorio

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a) Spiega le ragioni per cui la famiglia di Anna Frank viveva rinchiusa in una soffitta e i rischi che correva nel caso fosse stata scoperta (10 righe al massimo).

b) Prova a descrivere le sensazioni che un’adolescente come Anna Frank poteva provare nella sua situazione, in particolare riguardo alla sua segregazione e alla minaccia della persecuzione nazista (15 righe al massimo).